Yoga significa unione, unione col Divino, con Dio.
Lo yoga è un metodo per controllare la mente e i sensi. Non nel cercare di godere dei frutti dell’azione,non deve agire per la propria soddisfazione,ma per quella del Tutto completo.
Non è possibile diventare uno yogi(mistico)senza rinunciare al desiderio per la gratificazione dei sensi o il piacere personale.
Praticare lo yoga significa conoscere la propria natura ORIGINALE. Quando ha ritrovato la conoscenza originale,rinuncia a tutti i piaceri materiali e a tutte le azioni interessate,ma chi è incapace di liberarsi dall’egoismo non potrà mai trarre nulla dallo yoga. Chi pratica l’astanga yoga deve seguire i principi regolatori ed esercitarsi ad assumere diverse posizioni(che sono semplici esercizi fisici)prima di potersi avvicinare alla MEDITAZIONE. Queste pratiche conducono all’EQUILIBRIO mentale necessario a controllare i sensi.
La persona che si impegna completamente nello yoga trova in se stessa la FELICITA’. Chi non conosce questa felicità interiore cerca la gratificazione dei sensi poichè non è possibile vivere senza agire.
L’uomo deve usare la propria mente per LIBERARSI,non dobbiamo degradarci lasciandoci attirare dagli oggetti dei sensi. Più siamo attratti-dagli ogetti dei sensi-più affondiamo nell’esistenza materiale. La mente può essere causa di schiavitù per l’uomo,ma anche della sua liberazione.
La mente può essere amica o nemica. Finchè la mente domina,l’uomo deve sottostare alla dittatura della lussuria,della collera,dell’avarizia,dell’illusione ecc.
L’uomo che ha conquistato la mente e ha trovato così la PACE,per lui gioia e dolore,freddo e caldo,onore e disonore si EQUIVALGONO. Non è più toccato dalle dualità dell’esistenza materiale.
E possiede il CONTROLLO di sè.
Una persona è più elevata quando vede TUTTI-l’onesto,l’altruista,l’imparziale,l’invidioso,l’amico e il nemico,il virtuoso e il peccatore-con mente EQUANIME.
Inoltre deve essere LIBERO dai desideri.
Lo scopo dello yoga è mettere fine alla vita materiale(NIRVANA). Lasciare la vita materiale non significa entrare in un mitico ”VUOTO”,ma aprire le porte del mondo spirituale.
Nello stadio di perfezione chiamato estasi,la mente si astiene completamente da ogni attività mentale materiale con la pratica dello yoga.
Questa perfezione è caraterizzata dalla capacità di vedere il sè con la mente PURA e di gustare la GIOIA INTERIORE. In questo stato GIOIOSO si prova una FELICITA’ trascendentale illimitata attraverso i sensi spirituali. Raggiunta questa perfezione non ci si allontana più dalla VERITA’ e si comprende che non esiste BENEFICIO più grande. In questa posizione non si è più scossi,neppure di fronte alle maggiori difficoltà. Questa è la VERA LIBERTA’ dalle sofferenze nate al contatto con la materia.
Qui potete esercitarvi con una meditazione guidata:
ciao Ivan