IL SETTIMO SENSO
Ho 45 anni. E mezzo, per la precisione. La maggior parte di essi, l’ho trascorsa cercando di reprimere tutto ciò che porto con me, sin da quando ho memoria: una sensibilità talmente intensa da trasformarsi in un’elevata forma di sensitività. Un dono, certo, che mi ha resa in grado di suonare ad orecchio e cantare con voce da soprano ma anche di scrivere, comporre, disegnare… tutto ciò che è sempre stato arte, in me, si manifestava spontaneamente, quasi senza sforzo – almeno, in apparenza, poiché, in realtà, lo studio quotidiano durava ore di pratica costante. Ero l’unica, in famiglia, ad essere molto portata alla creatività. E non solo.
Ricordo che, sin da bambina, mentre spegnevo l’abat-jour per dormire (ero terrorizzata dal buio), nel coricarmi sul fianco destro, scorgevo nitidamente figure umanoidi chinate sul mio letto, il cui atteggiamento non pareva mai pericoloso… ma si trattava, pur sempre, di sconosciuti in casa mia! Così, chiamavo i miei genitori e, quando entravano nella cameretta, tutto spariva. Ricordo anche di aver visto – sempre una notte – un vero e proprio sistema solare materializzarsi sopra le mie gambe, restare sollevato per un po’ e, poi, sparire verso l’alto. Ricordo sogni nei quali riconoscevo gli Angeli e gli Arcangeli, ed essi mi parlavano, mi ponevano domande alle quali rispondevo e, in qualche modo, mi istruivano. Non ho mai vissuto tutto questo come se fosse un carisma particolare: in effetti, non mi sentivo diversa da tutti gli altri coetanei, se non in quella diversa sensibilità.
Col passare degli anni, ho cominciato a sviluppare una forma di medianità che ero in grado di controllare in un’eventuale incorporazione: non volevo che anime disincarnate potessero disporre del mio corpo, perché non gradivo perderne il controllo. Tuttavia, ero in grado di prevedere lutti e percepire presenze di mondi paralleli e, in seguito, anche di distinguere tra chi fosse disturbato da presenze definite demoniache: in molti casi, mi sono trovata a confrontarmi con chi, nel pieno del suo odio, si lasciava permeare da forze oscure, scagliandosi contro di me, con odio. La missione, all’epoca, era legata a Michele che, per convenzione, è il Principe degli Angeli, nonché guerrieri della verità: per alcuni anni, mi è anche capitato di sognarmi in battaglia contro demoni dalla forma umana, con sguardi carichi di folle odio; quando, sempre in sogno, l’Arcangelo mi ha consegnato la spada, il tempo dei combattimenti è giunto al termine, insieme alle notti trascorse nelle lotte estenuanti, dove non ero mai attaccata direttamente ma. Avevo raggiunto un livello di sensibilità molto elevato, sia sul piano umano che su quello legato all’extra-sensorialità: credevo di non poter andare oltre. Mi sbagliavo.
Già a partire dal 2014, qualcosa, dentro di me, si era avvicinato alla realtà aliena, pur senza credere ad essa. Avevo creato un blog, nel quale immaginavo di essere giunta sulla Terra da un altro sistema planetario, e scrivevo alcune mie riflessioni che, senza comprenderne il motivo, erano lette anche a livello internazionale, tanto da richiedere, in seguito, la traduzione inglese degli articoli. Col passare del tempo, ho deciso di chiudere il blog, pressata dall’aspettativa della gente. Ho tratto ispirazione per una mia trilogia, intitolata “Messaggi dalla Luna”, credendo di avere chiuso un ciclo. Ma, dopo un paio di anni che, ora, considero come una sorta di “preparazione”, ho cominciato a ricevere visioni decisamente insolite, che avevo ritenuto potessero essere frutto di un’ispirazione creativa. Così, ho descritto i primi contenuti sul blog del mio sito personale. Le numerose mail ricevute in risposta all’articolo mi hanno fatto comprendere che, in realtà, ci fosse qualcosa di più, rispetto ad una semplice visione artistica: ero diventata contattista di alieni e tramite di mondi dimensionali.
Raccontare ogni cosa in un colo articolo è impossibile: ho raccolto 500 pagine in word, con tutti i messaggi, le rivelazioni, i simboli, le profezie, i segreti… e non mi basterà una sola vita umana, per diffonderne i contenuti. Ma, già, la mia missione di vita si sta compiendo, poiché, insieme a tutti i doni, mi è stato consegnato il Settimo Senso, una consapevolezza che va oltre ogni concezione umana, per poi ritornarvi. Il mio dovere è aiutare a farlo comprendere a chi, come me, è stato scelto per viverlo nella sua esistenza in questo piano dimensionale, dove gli Angeli Terreni ricordano spontaneamente ciò che sono stati, ad ogni livello di spazio-tempo, non per diventare facili guru, bensì per testimoniare, con l’esempio, la Nuova Umanità che si accinge a rinascere in se stessa. E diventare Sigilli.
Paola Elena Ferri